Vi siete mai chiesti come mai il vostro paese o la vostra città si chiama proprio così? Da dove deriva il suo nome? Qual’è il suo significato?
Avete mai notato che alcuni comuni hanno dei nomi composti, altri hanno nomi apparentemente indecifrabili, altri ancora contengono il nome di un Santo?

Esiste una vera e propria scienza, la toponomastica, che studia la provenienza e la storia dei nomi dei comuni (e più in generale dei nomi dei luoghi) e ne valuta le diverse ipotesi interpretative (ancora più in generale l’etimologia studia l’origine di tutte le parole). I nomi dei comuni hanno diverse origini: alcuni si riferiscono alla storia del paese o alla posizione geografica, altri al santo patrono del luogo e ce ne sono alcuni davvero simpatici. Non sempre è possibile risalire all’origine persa ormai nel tempo, a volte è possibile solo fare delle ipotesi.

Vediamo alcuni esempi e curiosità:

1. Un nome che deriva dalla storia del paese e dei suoi abitanti è Borgofranco d’Ivrea (comune in provincia di Torino). Questo comune riprende il suo nome dalle parole “borgo” e “franco”, con riferimento al fatto che in passato gli abitanti del luogo erano “liberi” (franchi), ossia esonerati dal pagamento delle tasse. Numerosi nomi di comuni condividono la stessa origine, ne citiamo alcuni: Francavilla al Mare (Chieti), Castelfranco Emilia (Modena), Borgofranco sul Po (Mantova).

2. Molto simpatica è la storia di un comune in provincia di Napoli, Afragola. Si racconta, infatti che il nome derivi dalla parola Fragola, modificata poi nel tempo, in L’Afragola. Secondo il racconto, il luogo era identificato come città delle Fragole. Secondo un’altra ipotesi, il nome deriverebbe da A-fragore, per il rumore (fragore) proveniente da una cascata ormai scomparsa.

3. Relazionato ad un aspetto geografico è il nome del comune di Ventotene (nel Lazio), che in tempi recenti è stato così chiamato in relazione alla frequente presenza del vento.

4. Molti comuni sono sorti intorno a castelli o ad antiche torri e riprendono il loro nome da questa vicinanza come, ad esempio: Casteltermini (Ag), Castelsardo (Ss), Castelverrino (Is), Torricella (Ta), Torri di Quartesolo (Vi) e… tanti altri!

5. Come già accennato, molti nomi di comuni contengono nomi di santi. Spesso nel nome ci si riferisce e si onora il santo patrono del paese, ma non sempre è così! Infatti vi sono anche nomi di paesi in cui ci si riferisce ad un santo particolarmente venerato in loco, anche se il patrono è un altro.

6. In alcuni casi l’attività economica più sviluppata in loco (anche se in tempi passati) oppure la produzione locale di un particolare prodotto hanno dato il nome al comune. E’ questo il caso di Noceto (Pr) per la presenza di numerosi alberi di noci, Forno di Zoldo (Bi) riferendosi all’attività metallurgica molto ben avviata, Lamporecchio (Pt) che deriva da lampone.

7. Un’altra possibile origine è quella legata al nome dell’antico proprietario del feudo o del terreno ove sorse il paese.

8. Subito dopo l’Unità d’Italia (più precisamente nel 1863), a molti comuni è stato aggiunta una “specifica”, rendendo il nome composto da più parole in modo da evitare omonimie con altri comuni. Ad esempio ciò è capitato a Monteleone Sabino (ci sono altri 5 Monteleone in Italia!).

9. Cuneo deriva il nome dalla sua forma geografica, come ci si può facilmente rendere conto… guardando una foto satellitare.

Per finire, il toro nella foto quale città vi ricorda?